MPS: SI PARTE

Venerdì 8 luglio si è tenuto a Siena il primo incontro tra la Banca MPS spa e le Organizzazioni Sindacali per la procedura di avvio all’utilizzo del Fondo di Solidarietà di categoria. Il giorno 23 giugno il nuovo AD Lovaglio ha presentato il Piano Industriale 2022-2025.
All’interno del Piano è prevista una dichiarazione di 4.200 esuberi per la vigenza dello stesso, con una fuoriuscita massiccia di 3.500 colleghe e colleghi entro la fine di novembre 2022 al fine di utilizzare gli incentivi governativi per un Fondo a 7 anni, come previsto all’interno del Decreto Milleproroghe.
Nel documento è prevista anche la chiusura di 150 sportelli, pur tenendo presente che l’ AD ha comunque dichiarato che la chiusura avverrà con tempi lunghi e solo dopo aver verificato l’effettiva impossibilità di un conto economico positivo per le filiali eventualmente interessate.
La preoccupazione per le OOSS in questa fase è la verifica della capacità della banca di poter continuare ad operare con un taglio degli organici così massiccio. Si tratta, infatti, di mandare via dalla produzione ben 3.500 persone su un organico complessivo di circa 18.000 lavoratrici e lavoratori. Pertanto nella trattativa si dovrà ottenere risposte anche organizzative adeguate e, soprattutto, provare ad inserire un capitolo relativo a nuove assunzioni per rispetto delle regole inserite all’interno del CCNL Abi.
L’incontro di venerdì scorso è stato, ovviamente, interlocutorio e sono state presentate le linee guida della trattativa da entrambe la parti interessate. Ora ci sarà una pausa di studio del Piano e delle sue ricadute per procedere ad una nuova convocazione per l’avvio della trattativa vera e propria.
E’ utile ricordare che la stessa si deve concludere entro cinquanta giorni, come previsto dalle norme contrattuali.

Dipartimento Comunicazione Fisac/CGIL Brindisi

This entry was posted in Analisi, Banca Monte dei Paschi di Siena, Blog, CCNL, CGIL, Crisi, Europa, Fisac/CGIL Brindisi, Fisac/CGIL Nazionale, Monte dei Paschi di Siena, Notizie Stampa. Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.